Gabriella Petrillo, nasce a Napoli il 16 Luglio 1982.
Stilista emergente e Designer di gioielli, dopo la maturità classica, consegue nel 2007 la Laurea in Disegno Industriale per la Moda, presso l'Università SUN e prosegue gli studi con un Master in Fashion Design presso l'ISD, presentando la tesi dal titolo“Il fenomeno Roberto Capucci:colori, forme, emozioni. Progetto di una collezione di gioielli ispirati alle opere di Capucci.”
In seguito al Tirocinio formativo svolto al Tarì, inizia a disegnare gioielli su commissione e sviluppa una forte passione nel poter accontentare le richieste di gioielli personalizzati ma pur sempre caratterizzati dalla propria creatività.
Nel 2008 vive l’emozione della sua prima sfilata partecipando ad ALTAROMALTAMODA con quattro modelli da sera realizzati con tessuti dipinti a mano. Successivamente partecipa a numerosi Workshop e arricchisce il suo percorso artistico con l’esperienza di alcune mostre. Infatti viene selezionata dall’Università per partecipare con un ‘estratto della propria tesi (intitolata BioTextiles), all’evento Design in Mostra; in un secondo tempo partecipa alla Biennale degli studenti europei, tenutasi in numerose città Italiane ed europee. Ancora, nel 2011 partecipa al CAPRI MODA CONTEST che le dà l’opportunità di esporre alcuni bozzetti alla mostra artistica tenutasi al Centro Caprense Ignazio Cerio.
La sua carriera di stilista prosegue con la collaborazione presso note aziende dei distretti industriali campani, dedicandosi a diversi settori, dall’abbigliamento uomo, alla pigiameria, al beachwear donna -bimbo, al design tessile, alla grafica e al design d’interni.
Attualmente svolge attività di Fashion Designer free lance e cura la propria linea di gioielli GPJEWELRY, interamente fatti a mano. Partendo da idee rappresentate da ciò che più la ispira, ama tradurre la bellezza e la delicatezza dei materiali che utilizza in manufatti assolutamente unici, che prendono vita attraverso il processo progettuale e trovano la loro completezza nella scelta di chi li indossa.
La sperimentazione che sta alla base delle sue creazioni tende alla ricerca della perfezione pur esprimendosi spesso in forme complesse e articolate, provando soluzioni e materiali sempre nuovi e mantenendo vivo il principio che il gioiello verrà apprezzato per la sua unicità.
